Arresto cardiaco improvviso e morte dopo scossa elettrica da un dispositivo TASER / Sudden cardiac arrest and death after electric shock from a TASER device

Arresto cardiaco improvviso e morte dopo

 scossa elettrica da un dispositivo TASER  

/ Sudden cardiac arrest and death after 

electric shock from a TASER device.


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa


COPS TASER 1O YEAR OLD BOY at Day Care Center [VIDEO] – Secrets of ...


La sicurezza dei dispositivi di controllo elettronici è stata messa in discussione. 
Uno studio ha analizzato in dettaglio i casi di perdita di coscienza associata all’impiego di tali dispositivi.

Sono stati studiati 8 casi di perdita di coscienza indotta dal dispositivo di controllo elettronico TASER X26. 
In ogni caso, se possibile, sono stati analizzati i verbali della polizia, i dati registrati di risposta medica e del reparto di emergenza, i dati del dispositivo elettronico di controllo, le informazioni fornite dal defibrillatore esterno automatico, i tracciati ECG, le deposizioni e i risultati della autopsia.

I primi ritmi registrati sono stati tachicardia / fibrillazione ventricolare in 6 casi e asistolia ( dopo circa 30 minuti di non-responsività ) in 1 caso. 
Un defibrillatore esterno ha riportato un ritmo defibrillabile in 1 caso, ma la registrazione non è stata eseguita.

Questo rapporto fornisce le prove in dettaglio del meccanismo attraverso il quale un dispositivo elettronico di controllo può produrre una stimolazione transtoracica con conseguente cattura elettrica cardiaca e aritmie ventricolari che portano ad arresto cardiaco.

In conclusione, la stimolazione da dispositivo elettronico di controllo può causare cattura elettrica cardiaca e provocare un arresto cardiaco risultante da insorgenza di tachicardia ventricolare / fibrillazione ventricolare. 
Dopo prolungata tachicardia ventricolare / fibrillazione ventricolare senza rianimazione, si sviluppa asistolia
L'arresto cardiaco e' la diminuzione estrema o la cessazione completa della funzione sistolica del cuore e la cessazione della sua funzione elettrica. L'arresto cardiaco si chiama anche asistolia: il cuore non è più in grado di pompare sangue in tutto il corpo e nei polmoni: I sintomi sono: lo stato di incoscienza, l'assenza del polso e del battito cardiaco, l'assenza di respiro e l'assenza di stimolazione tattile.
Ci sono essenzialmente tre cause immediate di arresto cardiaco: una è l'asistolia con assenza di attività elettrica e di funzione meccanica di pompa; un'altra è l'asistolia con assenza di polso, ma con attività elettrica ancora conservata; l'ultima causa è dovuta alle aritmie ventricolari maligne che sono: la tachicardia ventricolare con frequenza cardiaca di 150-250 battiti al minuto: sono frequenze molto alte che possono limitare gravemente il flusso di sangue in tutto il corpo perchè i ventricoli non si contraggono efficacemente; la tachicardia ventricolare degenera rapidamente in fibrillazione ventricolare con battiti di 400-600 al minuto; in pratica in questa condizione l'attività elettrica e meccanica del cuore è del tutto scoordinata e disorganizzata e il cuore non riesce più a pompare sangue in modo efficace: è il preludio della morte clinica. Queste aritmie ventricolari sono causate da una irritabilità elettrica del muscolo cardiaco e sono spesso associate a malattie coronariche o a scompenso cardiaco. Se una persona muore inaspettatamente di arresto cardiaco ,questo evento è chiamato morte cardiaca improvvisa ed è spesso causata da queste aritmie. Il 25%  delle morti cardiache improvvise è causata dalla malattia delle coronarie, in genere un infarto di una grossa arteria coronarica. Ci sono altre due cause che possono portare alla morte cardiaca improvvisa: la malattia del nodo del seno ;il pacemaker atriale non funziona più bene e il comando degli impulsi cardiaci viene preso o dal nodo atrio-ventricolare che manda però degli impulsi bassi; 40 circa al minuto o da altri centri più bassi ancora che danno impulsi ancora più bassi, sui venti battiti al minuto, che non sono sufficienti a fornire una gittata utile con danno grave anche delle stesse cellule muscolari del cuore. Oltre alla malattia coronarica, ci sono tanti altri fattori che possono portare all'arresto cardiaco. A causa di trombosi venose profonde degli arti inferiori o del bacino si staccano emboli che possono arrivare ai polmoni, occludere le arterie polmonari e provocare un arresto cardiaco per deficit di ossigeno o per deficit di sangue che dai polmoni va al cuore. Una bassa pressione sanguigna causata da una volemia bassa per eccessiva perdita di sangue o per grave disidratazione può portare ugualmente a scarso afflusso di sangue al cuore con sofferenza miocardica e morte per fibrillazione ventricolare. Inoltre livelli molto bassi di ossigeno ematico possono portare a grave sofferenza cardiaca, ed anche bassi livelli di glucosio ematico per ipoglicemia possono portare in sofferenza delle cellule muscolari cardiache per carenza delle funzioni energetiche della cellula. Alti livelli di ioni idrogeno nel sangue (acidosi metabolica) possono portare a sofferenza le cellule cardiache con conseguente asistolia. Bassi livelli di potassio o alti livelli dello stesso possono portare ad arresto cardiaco improvviso per malfunzionamento nervoso e muscolare delle cellule cardiache. Inoltre una ipotermia dell'organismo per freddo intenso può determinare il malfunzionamento degli enzimi che catalizzano le reazioni chimiche muscolari con successivo arresto cardiaco. Per capire come la vita umana è entrata in essere i biologi evoluzionisti devono affrontare tutti questi immensi problemi della coordinata attività di tutti i fattori che io ho testè descritto: mancando o essendo deficiente uno solo di questi fattori il cuore entra facilmente in sofferenza ed in asistolia; viceversa, se non funziona il cuore, anche tutte le altre cellule del corpo possono morire. Abbiamo quindi una irriducibile complessità a livello di organismo con reciproche influenze cuore-organismo e viceversa. Tutto questo mette in crisi ancora una volta l'evoluzione darwiniana dei piccoli passi casuali. Non basta vedere come la vita superficialmente si presenta, ma bisogna vedere anche come funziona in tutte le sue componenti coordinate, cuore, polmoni e tutti gli altri organi.

ENGLISH
The security of electronic control devices has been questioned.
A study has analyzed in detail the cases of loss of consciousness associated with the use of such devices.

8 cases of loss of consciousness have been studied induced by the electronic control device TASER X26.
In any case, if possible, the police reports were analyzed, the recorded data of medical response and emergency department, the data of the electronic control device, the information provided by the automated external defibrillator, ECG traces, depositions and results of the autopsy.

The first recorded rhythm was ventricular tachycardia / fibrillation in 6 cases and asystole (after about 30 minutes of non-responsiveness) in 1 case.
An external defibrillator reported a shockable rhythm in 1 case, but the registration has not been performed.

This report provides the evidence in detail the mechanism by which an electronic control device can produce a transthoracic cardiac electrical stimulation with consequent capture and ventricular arrhythmias that lead to cardiac arrest.

In conclusion, the stimulation by the electronic control device can cause cardiac electrical capture and cause a cardiac arrest resulting from onset of ventricular tachycardia / ventricular fibrillation.
After prolonged ventricular tachycardia / ventricular fibrillation without resuscitation, asystole develops

Cardiac arrest and 'extreme decrease or complete cessation of the systolic function of the heart and the cessation of its electrical function. Cardiac arrest is also called asystole: the heart is unable to pump blood throughout the body and into the lungs: Symptoms: unconsciousness, the absence of the pulse and heartbeat, the absence of breath and the absence of tactile stimulation.

There are essentially three immediate causes of cardiac arrest: a is asystole with the absence of electrical activity and the mechanical function of the pump; another is asystole with no pulse, but still preserved electrical activity; the ultimate cause is due to malignant ventricular arrhythmias which are: ventricular tachycardia with a heart rate of 150-250 beats per minute: are very high frequencies that can severely restrict blood flow throughout the body because the ventricles do not contract effectively ; ventricular tachycardia degenerates rapidly into ventricular fibrillation with 400-600 beats per minute; in practice in this condition the electrical and mechanical activity of the heart is completely uncoordinated and disorganized and the heart can no longer pump blood effectively is the prelude of clinical death. These ventricular arrhythmias are caused by an electrical irritability of the heart muscle and are often associated with coronary heart disease or heart failure. If a person dies unexpectedly of cardiac arrest, this event is called sudden cardiac death and is often caused by these arrhythmias. 25% of sudden cardiac deaths is caused by coronary artery disease, usually a heart attack of a major coronary artery. There are two causes that can lead to sudden cardiac death: the disease of the sinus node, the atrial pacemaker is not working well and the command of the cardiac impulse is taken or the atrioventricular node but sends the low pulse; 40 approximately to the minute or by other lower centers which give still even more low pulses, on the twenty beats per minute, which are not sufficient to provide a useful range with serious damage even of the same muscle cells of the heart. In addition to coronary heart disease, there are many other factors that can lead to cardiac arrest. Because of deep venous thrombosis of the lower limbs or pelvis come off emboli that can reach the lungs, obstructing the pulmonary arteries and cause a heart attack for oxygen deficiency or blood deficiency that goes from the lungs to the heart. Low blood pressure caused by a low blood volume due to excessive blood loss or severe dehydration can lead to equally poor blood supply to the heart with myocardial suffering and death from ventricular fibrillation. Also very low levels of blood oxygen can lead to severe heart problems, and even low blood glucose levels can lead to hypoglycemia in the suffering of the heart muscle cells due to lack of energy functions of the cell. High levels of hydrogen ions in the blood (metabolic acidosis) may lead to suffering cardiac cells resulting in asystole. Low potassium levels or high levels of the same can lead to sudden cardiac arrest by nervous and muscular malfunction of the cardiac cells. Also a body hypothermia for intense cold can determine the malfunction of the enzymes that catalyze chemical reactions with muscle following cardiac arrest. To understand how human life came into being evolutionary biologists have to face all these immense problems of coordinated activity of all the factors that I have just now described: missing or deficient being only one of these factors hearts easily into suffering and asystole ; conversely, if the heart works, all the other cells of the body can die. So we have an irreducible complexity of organism level with each other heart-body influences and vice versa. All this undermines again Darwinian evolution of small random steps. Do not just see how life looks superficially, but you have to see how it works in all its coordinated components, the heart, lungs and other organs.

Da:
http://www.cardiologiaonline.net/articolo/arresto-cardiaco-improvviso-e-morte-dopo-scossa-elettrica-da-un-dispositivo-taser
http://www.origini.info/argomento/biologia/261-cuore,-funzione,-ritmo,-arresto.html

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Diminuire l'ossigeno per aumentare la longevità? / Decrease Oxygen to Boost Longevity?

Sci-Fi Eye: il nostro futuro urbano / Sci-Fi Eye: Our Urban Future