La rete elettrica UK trasmette dati per la prima volta al mondo / The UK electricity network transmits data for the first time in the world.

La rete elettrica UK trasmette dati per la prima volta al mondo / The UK electricity network transmits data for the first time in the world.




Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa









Provate ad immaginare un futuro di centrali elettriche virtuali, costituite da un sistema di gestione intelligente dei consumi e della generazione distribuita, che ci renda liberi dall’attuale sistema produttivo centralizzato. E che, sopratutto, apra le porte alla piena integrazione delle energie rinnovabili, in sostituzione delle fonti fossili. Un simile scenario è ancora lontano, ma le basi sono già state gettate come dimostra la britannica Reactive Technologies. Nel Regno Unito, la società ha realizzato la prima trasmissione dati attraverso la rete elettrica nazionale. Si tratta di una tecnologia di comunicazione unica che attraverso la tradizionale infrastruttura elettrica permette ai dispositivi collegati di condividere le informazioni, consentendo il controllo in remoto e la valutazione delle attività.

Gli approcci tradizionali, a quello che è chiamato in gergo Demand Side Response (DSR) o gestione attiva della domanda di energia, richiedono una connessione internet affidabile o una di comunicazione mobile, oltre a un contatore individuale. Elementi che possono rivelarsi finanziariamente proibitivi e limitare la sostenibilità dei sistemi DSR che incorporano migliaia di asset minori.

Il nuovo sistema, battezzato con il nome di Grid Data and Measurement System (GDMS), opera attraverso le continue e sottili modifiche della frequenza di rete, generate dai cambiamenti nel consumo energetico. Un codice univoco di ‘on’ e ‘off’ che viene tradotto da speciali ricevitori, incorporati all’interno dei connettori di dispositivi come congelatori, scaldabagni e apparecchi di condizionamento dell’aria.


Attraverso i normali cavi elettrici quindi, il GDMS invia (e riceve) messaggi a qualsiasi apparecchiatura dotata di porta intelligente e collegata alla rete elettrica, chiedendole di regolare il consumo di energia. A livello domestico, questo potrebbe significare ad esempio permette che la temperatura di un congelatore aumenti di 0.5 °C per tagliare la domanda in caso di picchi nella rete nazionale o al contrario di alzare la temperatura dello scaldabagno quando aumenta la produzione rinnovabile. Nel settore commerciale, il primo a veder sperimentata la nuova tecnologia, potrebbe significare invece la regolazione del sistema di climatizzazione.
La nuova tecnologia potrebbe portare a bollette più leggere per i consumatori che accettino piccole variazioni nel consumo energetico dei loro apparecchi, come scaldabagni o congelatori.
La flessibilità fornita da migliaia di apparecchi combinati potrebbe ridurre i picchi della domanda ed eliminare la necessità di nuove centrali.

“Che cosa è meglio?  – domanda Marc Borrett, CEO di Reactive Technologies – Costruire una Hinkley, che se va in down porta via il 7% della generazione elettrica nazionale, o costruire nuova capacità attraverso centinaia di migliaia di dispositivi più piccoli in tutto il Regno Unito? C’è bisogno di cambiamento culturale: più piccolo è meglio, distribuito è meglio”.

ENGLISH

Try to imagine a future of virtual power plants, consisting of an intelligent power management and distributed generation system, which set us free from the current centralized production system. And that, above all, opens the door to the full integration of renewable energy to replace fossil fuels. Such a scenario is still far away, but the foundations have already been laid as shown by the British Reactive Technologies. In the UK, the company has produced the first data transmission through the national grid. It is a unique communication technology through traditional electrical infrastructure allows the connected devices to share information, allowing remote monitoring and evaluation of activities.

Traditional approaches, what is called in the jargon Demand Side Response (DSR) or active management of energy demand, require a reliable internet connection or a mobile communication, as well as with individual meters. Items that can be financially prohibitive and limit the sustainability of DSR systems incorporating thousands of minor assets.

The new system, known as the Grid Data and Measurement System (GDMS), operates through continuous and subtle changes in grid frequency, generated by changes in the energy consumption. A unique code to 'on' and 'off' which is translated by special receivers, embedded inside the connectors to devices such as freezers, water heaters and air-conditioning equipment.


Through the normal electrical wiring then, the GDMS send (and receive) messages to any device with a smart door and plugged in, asking her to adjust power consumption. At the household level, this could mean for instance allows the temperature of a freezer rises of 0.5 ° C to cut demand at peak levels in the national network, or on the contrary to raise the water heater temperature increases when renewable production. In the commercial sector, the first tested to see the new technology, could mean instead the adjustment of the air conditioning system.
The new technology could lead to lighter electricity bills for consumers who accept small changes in the energy consumption of their appliances, such as water heaters and freezers.
The flexibility provided by thousands of apparatus combined could reduce peak demand and eliminate the need for new power plants.


"What is better? - Question Marc Borrett, CEO of Reactive Technologies - Building a Hinkley, that if he goes down takes away the 7% of the national electricity generation, or build new capacity through hundreds of thousands of smaller devices around the UK? There is need for cultural change: smaller is better, is better distributed. "


Da:

http://www.rinnovabili.it/energia/reti-di-distribuzione/rete-elettrica-uk-trasmette-dati-666/

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Diminuire l'ossigeno per aumentare la longevità? / Decrease Oxygen to Boost Longevity?

Sci-Fi Eye: il nostro futuro urbano / Sci-Fi Eye: Our Urban Future