LA PLACCA ADRIATICA ED I TERREMOTI IN ITALIA / ADRIATICA's PLAQUE AND EARTHQUAKES IN ITALY

LA PLACCA ADRIATICA ED I TERREMOTI IN ITALIA / ADRIATICA's PLAQUE AND EARTHQUAKES IN ITALY


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa





Il fenomeno che negli ultimi cento milioni di anni ha generato le Alpi e gli Appennini in Italia è tuttora in corso.
Dalla placca continentale africana, che scorre lentamente sotto la placca continentale eurasiatica, si sono staccate alcune “microplacche” tra le quali la placca adriatica, nota anche come placca Apula.
Questa microplacca, che comprende parte della pianura Padana, del mare Adriatico e del mar Ionio, oltre a “spingere” contro la placca eurasiatica, si sta muovendo con un moto di rotazione antiorario, con polo di rotazione nella pianura Padana.
In questo moto antiorario, si generano fenomeni di compressione a settentrione e di distensione lungo la catena appenninica che generano una notevole attività sismica.
Inoltre la placca adriatica, essendo una specie di propaggine della placca africana, subisce una spinta contro la placca eurasiatica, incuneandosi sotto le Alpi.
Dunque quasi tutti i terremoti che si verificano in Italia, pur essendo nella maggior parte dei casi indipendenti, rispondono allo stesso fenomeno geologico, fenomeno che ha creato le Alpi e gli Appennini e che ha anche provocato e provoca i fenomeni vulcanici nell’Italia meridionale e nel mar Tirreno.
Ciò che accade è che le rocce, sottoposte agli sforzi ed alle tensioni generate dai movimenti delle placche, si deformano per decenni accumulando energia elastica fino ad arrivare ad un punto di rottura, con la liberazione improvvisa dell’energia accumulata che si propaga sotto forma di onde sismiche.
I confini tra placche tettoniche non sono definiti da una semplice discontinuità, ma sono caratterizzati da un sistema di più fratture, che possono essere indipendenti tra loro ed anche parallele per alcuni tratti, chiamate “faglie”.
Il punto dove avviene la rottura nella roccia viene chiamato ipocentro, tipicamente localizzato in una faglia, ed il suo corrispondente sulla superficie terrestre viene detto epicentro.
Per quanto detto, tutta l’Italia è a rischio sismico, tranne la Sardegna che si trova lontana dal confine tra la placca africana e quella eurasiatica.
ENGLISH
The phenomenon that in the last hundred million years has generated the Alps and the Apennines in Italy is still in progress.
From the African continental plate, slowly flowing beneath the Eurasian continental plate, became separated some "microplates" including the Adriatic plate, also known as Apulian plate.
This microplate, which includes part of the Po Valley, the Adriatic and the Ionian Sea, as well as "push" against the Eurasian plate, is moving with a clockwise rotational motion with rotation pole in the Po Valley.
This counterclockwise motion, generating north phenomena of compression and relaxation along the Apennine chain that generate significant seismic activity.
In addition, the Adriatic plate, being a kind of offshoot of the African plate, undergoes a push against the Eurasian plate, wedged under the Alps.
So almost all the earthquakes occurring in Italy, although in most cases independent, respond to the same geological phenomenon, a phenomenon that has created the Alps and the Apennines, and that has also caused and causes volcanism in southern Italy and in the Tyrrhenian Sea.
What happens is that the rocks, subjected to the efforts and the tensions generated by the plate movements, deform for decades accumulating elastic energy until you come to a breaking point, with the sudden release of energy accumulated that propagates in the form of seismic waves.
The boundaries between tectonic plates are not defined by a simple discontinuity, but are characterized by a more fractures system, which may be independent of each other and also parallel to some stretches, called "faults".
The point where the break occurs in the rock is called hypocenter, typically located in a fault, and its corresponding on the earth's surface is called the epicenter.
As said, the whole of Italy is at risk from earthquakes, except for Sardinia, which is located far from the border between the African and Eurasian plates.
Da:
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2016/10/27/la-placca-adriatica-ed-i-terremoti-in-italia/

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