Placche amiloidi: scoperto il ruolo di vitamina D e proteine di trasporto / Amyloid plaques: discovered the role of vitamin D and protein transport.

Placche amiloidi: scoperto il ruolo di vitamina D e proteine di trasporto / Amyloid plaques: discovered the role of vitamin D and protein transport.


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa



Nel modello animale iniezioni di vitamina D possono migliorare la rimozione del peptide beta amiloide.

La vitamina D e specifiche proteine di trasposto che agiscono in corrispondenza della barriera ematoencefalica possono aiutare a prevenire la formazione di placche beta amiloidi nel cervello: è questo in sintesi il contenuto di due studi apparsi sulla rivista Fluids and Barriers of the CNS a firma, rispettivamente, di un gruppo di ricercatori giapponesi della Tohoku University e di un gruppo del Rhode Island Hospital e del Warren Alpert Medical School.

Com’è noto, l’età avanzata è uno dei maggiori fattori di rischio per l’insorgenza della malattia di Alzheimer ed è associata con la formazione di placche beta amiloidi nel cervello. In questo nuovo studio si dimostra come la rimozione dal cervello del peptide beta amiloide – il principale componente delle placche – dipenda dalla vitamina D e anche dalle alterazioni, correlate all’età, della produzione di proteine da cui dipende il trasporto dello stesso peptide.

Si ritiene che i bassi livelli di vitamina D siano implicati nel declino cognitivo correlato all’età e che siano anche associati alla malattia di Alzheimer. Analizzando approfonditamente il meccanismo alla base di questa associazione, i ricercatori giapponesi hanno riscontrato come le iniezioni di vitamina D possano migliorare la rimozione del peptide dal cervello di topi.

“La vitamina D sembra incrementare il trasporto del peptide beta amiloide attraverso la barriera ematoencefalica, regolando l’espressione della proteina attraverso il recettore per la vitamina D, e anche regolando la segnalazione cellulare attraverso il cammino MEK”, ha commentato Tetsuya Terasaki, che ha guidato la ricerca giapponese.

Per quanto riguarda il secondo studio, è ben noto che il trasporto del peptide beta amiloide attraverso la barriera ematoencefalica viene orchestrato dalle proteine di trasporto come 
la LRP-1, la P-gp e la RAGE. Studiando il trasporto del peptide dal sangue al fluido cerebro-spinale (FCS) e viceversa i ricercatori del Rhode Island Hospital e del Warren Alpert Medical School, hanno scoperto che la concentrazione di LRP-1 e di P-gp in corrispondenza della barriera tra il sangue e il fluido cerebro-spinale aumenta con l’età, incrementando a sua volta la rimozione di peptide beta amiloide dal FCS e dal cervello.

 “Sebbene l’aumentata produzione di proteine di trasporto attraverso la barriera sangue-FCS possa aiutare la rimozione del peptide beta amiloide dal cervello dei soggetti anziani, la loro produzione infine cessa”, ha sottolineato Gerald Silverberg, che ha fatto parte dell’équipe statunitense. “Questo evento è n po’ una svolta per il declino cognitivo e per il rischio di insorgenza dell’Alzheimer”

ENGLISH

In the animal model of vitamin D injections may improve the removal of the peptide beta amyloid.

Vitamin D and specific proteins of transposed acting at the blood-brain barrier may help prevent the formation of beta amyloid plaques in the brain: this is a summary of the contents of two papers in the journal Fluids and Barriers of the CNS signed respectively , a group of Japanese researchers at Tohoku University and a group of Rhode Island Hospital and the Warren Alpert Medical School.

As you know, older age is a major risk factor for the onset of Alzheimer's disease and is associated with the formation of beta amyloid plaques in the brain. In this new study shows that the removal from the brain of amyloid beta peptide - the main component of the plaques - depends on vitamin D and also from alterations, related to age, the production of proteins to which the transport of the same peptide.

It is believed that low levels of vitamin D are involved in age-related cognitive decline, and they are also associated with Alzheimer's disease. thoroughly analyzing the mechanism underlying this association, Japanese researchers have found how the vitamin D injections can improve the removal of the peptide from the brain of mice.

"Vitamin D appears to increase the transport of the peptide beta amyloid through the blood brain barrier, regulating the expression of the protein through the receptor for vitamin D, and also by regulating cell signaling through MEK path," said Tetsuya Terasaki, who led the Japanese research.

As regards the second study, it is well known that the transport of the beta amyloid peptide through the blood brain barrier is orchestrated by the transport proteins as
LRP-1, P-gp and RAGE. Studying the transport of the peptide from blood to cerebrospinal fluid (CSF) and vice versa researchers at Rhode Island Hospital and the Warren Alpert Medical School, found that the concentration of LRP-1 and P-gp at the barrier between the blood and the cerebrospinal fluid increases with age, increasing in turn the removal of amyloid beta peptide by the FCS and from the brain.

 "Although the increased production of protein transport through the blood-CSF barrier may help removal of the beta amyloid peptide in the brain of the elderly, their production finally ceases," said Gerald Silverberg, who has been part of the team US . "This event is no little 'a turning point for cognitive decline and the risk of onset of Alzheimer's"


Da:

http://www.lescienze.it/news/2011/07/09/news/placche_amiloidi_scoperto_il_ruolo_di_vitamina_d_e_proteine_di_trasporto-551420/

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