Problemi all’olfatto predicono una mortalità precoce / Smear problems predict a premature mortality.

Problemi all’olfatto predicono una mortalità precoceSmear problems predict a premature mortality.


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Da uno studio americano emerge che un disturbo olfattivo negli anziani è associato a un aumento del tasso di mortalità. Ulteriori ricerche dovranno spiegare perché .
Anche se l’olfatto è uno dei sensi meno utilizzati dall’uomo, studiarne il funzionamento (o meglio, il mal funzionamento) potrebbe essere importante, perché la presenza di disfunzioni nella percezione olfattiva può predire la comparsa di numeroso malattie neurodegenerative, come Parkinson e Alzheimer. Un nuovo studio, condotto dall’Università di Chicago e pubblicata su Plos One, dimostra ad esempio che una diminuita capacità nell’identificare gli odori è associata anche a una maggiore probabilità di morte negli anziani. Iposmia e anosmia, rispettivamente diminuzione e perdita totale della sensibilità agli odori, predirrebbero infatti la mortalità più di quanto facciano il cancro, l’insufficienza cardiaca e le malattie polmonari.
I ricercatori americani hanno valutato l’integrità della percezione olfattiva di 3.005 adulti di età compresa tra i 57 e gli 85 anni, chiedendo loro di identificare cinque odori: menta piperita, pesce, arancio, rosa e pelle. Dopo cinque anni dal test olfattivo, hanno riscontrato un tasso di mortalità nei partecipanti iposmici e anosmici più anziani significativamente superiore a quello dei soggetti della stessa età ma senza problemi all’olfatto. Stando ai loro risultati, la probabilità di decesso sarebbe tanto più alta quanto più è grave il disturbo: tre volte superiore alla norma per gli anziani con perdita totale dell’olfatto, più bassa per chi soffre di iposmia.
“La perdita del senso dell’olfatto non provoca direttamente la morte – precisa Jayant M. Pinto, autore principale dello studio – ma è un presagio, un sistema di allarme precoce che indica che qualcosa è già andato male”. Secondo i ricercatori la disfunzione olfattiva potrebbe essere dovuta a un rallentamento della rigenerazione cellulare o a un’esposizione prolungata all’inquinamento ambientale, causa accertata di aumento della mortalità. Saranno comunque necessari ulteriori studi per spiegare i risultati della ricerca, che in ogni modo, oltre contribuire a fare luce sui meccanismi alla base del processo di invecchiamento, secondo Pinto “potrebbe fornire una prova clinica utile, un modo rapido e poco costoso per identificare i pazienti più a rischio”.
ENGLISH
An American study shows that an olfactory disorder in the elderly is associated with an increase in the mortality rate. Further research will have to explain why.
Although smell is one of the least used human senses, studying its functioning (or rather malfunction) may be important because the presence of dysfunctions in olfactory perception may predict the occurrence of many neurodegenerative diseases such as Parkinson's and Alzheimer's. A new study, conducted by the University of Chicago and published on Plos One, shows, for example, that a diminished ability to identify odors is also associated with a greater chance of death in the elderly. Hypoxia and anosmia, respectively decrease and total loss of odor sensitivity, would in fact predict mortality more than cancer, heart failure and pulmonary disease.
American researchers evaluated the integrity of the olfactory perception of 3,005 adults between the ages of 57 and 85, asking them to identify five odors: peppermint, fish, orange, pink and skin. After five years of olfactory testing, they found a mortality rate in older and older anoxic participants significantly higher than those of the same age but with no odor problems. According to their findings, the probability of death would be as high as the more serious the disorder: three times the standard for the elderly with total loss of smell, the lowest for those suffering from hyposmy.
"The loss of sense of smell does not directly cause death," says Jayant M. Pinto, lead author of the study, "but it's a pretense, an early warning system that indicates something has gone wrong." According to researchers, olfactory dysfunction may be due to a slowdown in cellular regeneration or prolonged exposure to environmental pollution, causing an increase in mortality. However, further studies will be needed to explain the results of the research, which in any case, apart from helping to shed light on the mechanisms underlying the aging process, according to Pinto, "could provide useful clinical evidence, a quick and inexpensive way to identify More at risk patients. "
Da:
http://www.galileonet.it/2014/10/problemi-allolfatto-predicono-una-mortalita-precoce/

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