Insulino-resistenza: un fattore di rischio per gli eventi cardiovascolari / Insulin resistance: a risk factor for cardiovascular events.

Insulino-resistenza: un fattore di rischio per gli eventi cardiovascolari Insulin resistance: a risk factor for cardiovascular events.


 Segnalato al Dott. Giuseppe Cotellessa. /  Reported to Dr. Giuseppe Cotellessa.




Secondo i risultati dello studio, durato più di otto anni, questa condizione aumenterebbe del 45 per cento il rischio cardiovascolare.

L'insulino-resistenza, una condizione in cui l'insulina prodotta dall'organismo diventa meno efficace nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue, è correlata a un maggior rischio di ictus anche in soggetti non diabetici: è questo il risultato di un nuovo studio il cui resoconto è pubblicato sulla rivista Archives of Neurology.
L'insulino-resistenza ha origine da diversi fattori, tra cui la predisposizione genetica, lo stile di vita e l'obesità, e contribuisce a sua volta al rischio di andare incontro a eventi cardiovascolari, ma finora non è mai stato chiarito in che misura possa influire sul verificarsi di ictus ischemici, cioè dell'interruzione del flusso sanguigno verso il cervello a causa di un coagulo di sangue o un altro tipo di blocco arterioso.
Uno strumento ampiamente utilizzato per stimare la sensibilità all'insulina è il modello di valutazione omeostatico (homeostasis model assessment, HOMA), calcolato utilizzando la glicemia a digiuno e i livelli d'insulina a digiuno.
Tatjana Rundek,  insieme con i colleghi della Miller School of Medicine dell'Università di Miami, ha valutato, utilizzando l'indice HOMA, l'insulino-resistenza di 1509 soggetti non diabetici che hanno partecipato al Northern Manhattan Study, una ricerca diretta all'osservazione dei diversi livelli di rischio, di incidenza e di prognosi dell'ictus in una comunità urbana multietnica.
Durante il periodo di follow-up, durato otto anni e mezzo, gli eventi cardiovascolari si sono verificati
in 180 partecipanti, dei quali 46 hanno avuto ictus ischemici fatali o non fatali, 45 hanno avuto infarti miocardioci fatali o non fatali e 121 sono morti di cause cardiovascolari.
I soggetti compresi nel primo quartile dell'indice HOMA avevano un rischio aumentato del 45 per cento rispetto al basale. L'associazione tra l'insulino-resistenza e rischio cardiovascolare è rimasta statisticamente significativa anche una volta che sono stati normalizzati per gli altri fattori di rischio – glicemia, obesità e sindrome metabolica. Inoltre, la relazione è apparsa più forte negli uomini che nelle donne e non varia in modo significativo tra i diversi gruppi etnici.

ENGLISH
According to the study's results, lasting more than eight years, this condition would increase cardiovascular risk by 45 percent.

Insulin resistance, a condition where insulin produced by the body becomes less effective in reducing blood glucose levels, is associated with a higher risk of stroke even in non-diabetic subjects: this is the result of a new A study whose report is published in the journal Archives of Neurology.

Insulin resistance originates from several factors, including genetic predisposition, lifestyle and obesity, and in turn contributes to the risk of coming to cardiovascular events, but so far it has never been clarified to what extent May affect the occurrence of ischemic stroke, ie, the breakdown of blood flow to the brain due to a blood clot or other type of arterial blockade.

A widely used tool to estimate insulin sensitivity is the homeostasis model assessment (HOMA) model, calculated using fasting glucose and fasting insulin levels.

Tatjana Rundek, together with colleagues from the Miller School of Medicine at Miami University, evaluated, using the HOMA index, the insulin resistance of 1509 non-diabetic subjects who participated in the Northern Manhattan Study, Observation of different levels of risk, incidence and prognosis of stroke in a multiethnic urban community.

During the follow-up period lasting eight and a half years, cardiovascular events occurred

In 180 participants, of whom 46 had fatal or non-fatal ischemic stroke, 45 had fatal or non-fatal myocardial infarction and 121 died of cardiovascular causes.
Subjects included in the first quartile of the HOMA index had an increased risk of 45 percent compared to baseline. The association between insulin resistance and cardiovascular risk has remained statistically significant even once they have been standardized for other risk factors - blood glucose, obesity and metabolic syndrome. In addition, the report has appeared more pronounced in men than in women and does not differ significantly between different ethnic groups.

Da:
http://www.lescienze.it/news/2010/10/13/news/insulino-resistenza_un_fattore_di_rischio_per_gli_eventi_cardiovascolari-554429/

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