SETTICEMIA o SEPSI : sintomi cause cure. Septicemia or Sepsis: symptoms, causes, treatment.

SETTICEMIA o SEPSI : sintomi cause cure. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 può risultare molto utile nella sua diagnosi. / Septicemia or Sepsis: symptoms, causes, treatment. The procedure of the ENEA RM2012A000637 patent can be very useful in its diagnosis.



Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa






La setticemia può essere causata anche da una carie / Septicemia can also be caused by a caries


Che cosa è la setticemia ? Quali sono i sintomi e le possibili cause della setticemia? Esiste una terapia efficace contro questa patologia? In questo articolo cercheremo di rispondere con chiarezza ad alcune delle più comuni domande sulla setticemia.

SETTICEMIA : che cos’è

La sepsi o setticemia è una complicazione potenzialmente letale di un’infezione che può colpire chiunque, ma è più frequente negli anziani e nei soggetti con sistema immunitario compromesso. La setticemia è dovuta alla presenza di due fattori: il passaggio nel sangue di un’infezione batterica, virale o da miceti localizzata e un’esagerata risposta infiammatoria all’infezione da parte del sistema immunitario, che può generare piccolissimi trombi che impediscono all’ossigeno e alle sostanze nutritive di raggiungere gli organi, danneggiandoli. Se non curata tempestivamente con la somministrazione di antibiotici e liquidi tramite flebo, la setticemia si trasforma in shock settico che può condurre alla morte del paziente.

Setticemia : sintomi

Trattandosi di una sindrome a tre stadi (setticemia lieve, grave e shock setticemico), la sepsi presenta diversi tipi di sintomi.
La sintomatologia tipica del primo stadio comprende:
  • frequenza cardiaca superiore ai 90 battiti al minuto;
  • frequenza respiratoria superiore ai 20 respiri al minuto;
  • numero di globuli bianchi in un microlitro di sangue superiore a 12000 o inferiore a 4000 (infezione in atto);
  • temperatura corporea superiore ai 38,5°C o inferiore ai 36°C.
La setticemia diventa grave quando il paziente presenta almeno uno dei seguenti sintomi:
  • alterazione della funzionalità cardiaca;
  • confusione mentale;
  • difficoltà respiratorie;
  • diminuzione delle piastrine;
  • diminuzione significativa dell’urina prodotta;
  • macchie rossastre sulla pelle.
Dalla setticemia grave si passa allo shock settico quando il paziente soffre dei sintomi tipici della sepsi severa con l’aggiunta della pressione sanguigna piuttosto bassa.

Setticemia : cause

Partendo dal presupposto che la setticemia può essere causata da qualsiasi tipo di infezione, non c’è dubbio che le cause più frequenti siano le infezioni addominali, renali, respiratorie e del sangue dovute ad agenti patogeni come l’escherichia coli, gli stafilococchi, i funghi del genere candida, i batteri klebsiella, ecc.
Inoltre tra le cause di sepsi rientrano anche l’età avanzata, i batteri sempre più resistenti ai farmaci, l’abuso di alcol e droga, le terapie prolungate con farmaci cortisonici e l’indebolimento del sistema immunitario dovuto al virus HIV, alle terapie antitumorali debilitanti o all’assunzione di farmaci anti rigetto somministrati dopo i trapianti.
I soggetti più esposti al rischio di setticemia sono i bambini molto piccoli e gli anziani, i soggetti con sistema immunitario compromesso, i malati in terapia intensiva e quelli cui sono stati impiantati dispositivi invasivi, come il catetere o il tubo endotracheale.

Setticemia : conseguenze

Tra le conseguenze più comuni della setticemia ricordiamo:
  • la coagulazione intravascolare disseminata, una gravissima sindrome clinica caratterizzata dalla presenza diffusa di svariati trombi;
  • l’insufficienza renale, una condizione caratterizzata dalla riduzione delle capacità del rene di adempiere alle proprie funzioni;
  • la meningite, una malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dall’infiammazione delle meningi;
  • l’endocardite, un’infiammazione del rivestimento interno del cuore (endocardio);
  • gli ascessi da stafilococchi, cioè accumuli di pus;
  • l’acetonemia, un’alterazione metabolica dei grassi provocata dall’aumento dell’iperglicemia nei soggetti diabetici per effetto della setticemia,
  • la cancrena, una complicazione del processo di necrosi caratterizzata dalla morte dei tessuti a causa della ridotta offerta di sangue.
Man mano che la setticemia peggiora aumentano i rischi per il paziente, quindi se la maggior parte dei pazienti guarisce dalla sepsi lieve, non si può dire lo stesso per quelli affetti da setticemia grave o colpiti da shock settico, poiché in questi casi il tasso di mortalità si avvicina al 50%. Di conseguenza chi pensa di aver contratto un’infezione o manifesta i sintomi della setticemia deve immediatamente recarsi dal medico o al pronto soccorso.

Setticemia : diagnosi

Diagnosticare la setticemia non è semplicissimo poiché la maggior parte dei sintomi potrebbe essere provocata da altre malattie. Nella maggior parte dei casi il medico prescrive una serie di esami per identificare l’infezione che provoca il disturbo. In tal senso si rivelano utili:
  • gli esami del sangue che possono rivelare problemi di coagulazione, anomalie nella funzionalità di fegato o reni, carenza di ossigeno e squilibri elettrolitici;
  • l’esame delle urine per evidenziare la presenza di batteri;
  • l’esame dell’espettorato per comprendere quale tipo di germe causa l’infezione;
  • il tampone di una ferita, un esame colturale che permette di capire quale tipo di antibiotico è più indicato per combattere i batteri che la infettano.
Quando la localizzazione dell’infezione non è evidente si ricorre invece agli esami di imaging come:
  • la radiografia, utilissima per visualizzare in pochi minuti i problemi dei polmoni;
  • la TAC, indicata per le infezioni dell’appendice, del pancreas e dell’intestino;
  • l’ecografia, particolarmente utile per le infezioni della cistifellea e delle ovaie;
  • la risonanza magnetica, perfetta per la diagnosi di infezioni dei tessuti molli.

SETTICEMIA : trattamento

Trattare tempestivamente e in maniera aggressiva la sepsi aumenta le probabilità di vita del paziente. Generalmente si interviene con la cura antibiotica. Chi invece soffre di setticemia grave o shock settico deve necessariamente essere curato in ospedale, in terapia intensiva, con somministrazione di liquidi tramite flebo. Inoltre possono rivelarsi fondamentali le procedure di rianimazione per stabilizzare la funzionalità respiratoria e cardiaca, anche con l’uso dell’ossigeno, e il ricorso alla dialisi in caso di insufficienza renale.
Per curare la setticemia vengono usati diversi tipi di farmaci, in particolare:
  • gli antibiotici. In un primo momento il paziente viene trattato con un antibiotico ad ampio spettro, efficace contro diversi batteri, poi una volta ottenuti i risultati degli esami del sangue, si procede alla sostituzione dell’antibiotico con uno più efficace contro il batterio che provoca l’infezione;
  • i vasopressori che vengono somministrati per far restringere i vasi sanguigni e aumentare la pressione nel caso in cui i valori pressori si mantengono troppo bassi anche dopo aver ricevuto i liquidi tramite flebo;
  • i corticosteroidi in dose minime;
  • l’insulina per mantenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue;
  • gli analgesici, utilizzati solo per lenire il dolore e non certamente per intervenire sulle cause che l’hanno provocato.
L’intervento chirurgico può invece essere necessario per rimuovere, ad esempio, un ascesso.
ENGLISH
What is septicemia? What are the symptoms and possible causes of septicemia? Is there effective therapy against this disease? In this article we will try to answer clearly some of the most common questions about septicemia.

Septicemia: what is it?

Sepsis or septicemia is a potentially lethal complication of an infection that can affect anyone but is more common in elderly people and in subjects with compromised immune systems. Septicemia is due to the presence of two factors: the blood flow to a localized bacterial, viral or localized mycosis and an exaggerated inflammatory response to infection by the immune system, which can generate very small thrombi that prevent oxygen And nutrients to reach the organs, damaging them. If not treated promptly with the administration of antibiotics and fluids by means of a drip, septicemia becomes a septic shock which can lead to the death of the patient.

Septicemia: Symptoms

As it is a three-stage syndrome (mild, severe septicemia, septicemia), sepsis has several types of symptoms.

The typical symptom of the first stage includes:

Heart rate higher than 90 beats per minute;
Respiratory rate greater than 20 breaths per minute;
Number of white blood cells in one microlitre of blood greater than 12000 or less than 4000 (active infection);
Body temperature greater than 38.5 ° C or below 36 ° C.
Septicemia becomes severe when the patient has at least one of the following symptoms:

Alteration of cardiac function;
Mental confusion;
Breathing difficulties;
Decrease of platelets;
Significant decrease in urine produced;
Reddish spots on the skin.
Severe septicemia passes into the septic shock when the patient suffers from symptoms typical of severe sepsis with the addition of somewhat low blood pressure.

Septicemia: causes

Based on the assumption that septicemia can be caused by any type of infection, there is no doubt that the most common causes are abdominal, kidney, respiratory and bloodborne infections due to pathogenic agents such as escherichia coli, staphylococci, Mushrooms of the genus , bacteria klebsiella, etc.

Also among the causes of sepsis include age, bacteria increasingly resistant to drugs, alcohol and drug abuse, prolonged therapies with cortisone drugs and weakening of the immune system due to HIV, antitumor therapies Debilitating or taking rejection drugs administered after transplantation.

Subjects who are most at risk of septicemia are very young children and the elderly, subjects with compromised immune systems, intensive care patients, and those who have been implanted with invasive devices such as the catheter or the endotracheal tube.

Septicemia: Consequences

Among the most common consequences of septicemia are:

Intravascular coagulation disseminated, a very serious clinical syndrome characterized by the widespread presence of various thrombi;
Kidney failure, a condition characterized by reducing the kidney's ability to perform its functions;
Meningitis, a central nervous system disease characterized by meningitis inflammation;
Endocarditis, inflammation of the inner lining of the heart (endocarditis);
Abscesses from staphylococci, i.e. accumulations of pus;
Acetone, metabolic fat alteration caused by increased hyperglycemia in diabetic subjects due to septicemia,
Gangrene, a complication of the necrosis process characterized by tissue death due to reduced blood supply.
As septicemia worsens the risk for the patient, so if most patients heal from mild sepsis, the same can not be said for those with severe septicemia or septic shock because, in these cases, the rate of Mortality approaches 50%. Consequently, anyone who thinks you have contracted an infection or manifests symptoms of septicemia must immediately go to the doctor or emergency room.

Septicemia: diagnosis

Diagnosing septicemia is not easy because most of the symptoms may be caused by other illnesses. In most cases, the doctor prescribes a series of examinations to identify the infection that causes the disorder. In this sense, they are useful:

Blood tests that may reveal coagulation problems, anomalies in liver function or kidney function, oxygen deficiency and electrolyte imbalances;
Urine test to detect the presence of bacteria;
Examination of the specimen to understand what type of germ causes the infection;
When localization of the infection is not obvious, instead, it is used for imaging exams such as:

Radiography, useful for displaying lung problems in just a few minutes;
The TAC, indicated for appendicitis, pancreas and intestine infections;
Ultrasound, particularly useful for infections of the gallbladder and ovaries;
Magnetic resonance imaging, perfect for diagnosing soft tissue infections.
SEPTEMBER: treatment

Aggressive and aggressive treatment of sepsis increases the life expectancy of the patient. Generally, you are taking antibiotic treatment. Those who suffer from severe septicemia or septic shock must necessarily be treated in the hospital, under intensive care, with dewatered fluids. In addition, resuscitation procedures may be essential to stabilize respiratory and cardiac function, including oxygen use, and dialysis in the event of renal failure.
Various types of drugs are used to treat septicemia, in particular:
Antibiotics. At first, the patient is treated with a broad spectrum antibiotic, effective against several bacteria, and once the blood test results are obtained, one replaces the antibiotic with one more effective against the bacterium that causes the infection;
Vasopressors that are administered to restrict blood vessels and increase the pressure in the event that the pressure values are kept too low even after receiving the fluids by means of a drip;
Minimal dose corticosteroids;
Insulin to keep control of the blood glucose level;
Analgesics, used only to relieve pain and certainly not to intervene on the causes that caused it.
Surgery may, however, be necessary to remove, for example, an abscess.
Da:
https://www.analisidelsangue.net/setticemia-sepsi/

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Diminuire l'ossigeno per aumentare la longevità? / Decrease Oxygen to Boost Longevity?

Sci-Fi Eye: il nostro futuro urbano / Sci-Fi Eye: Our Urban Future