L'ESISTENZA DELLA FORZA ROTAZIONALE INDOTTA SUPERA I LIMITI DELLA FISICA DI NEWTON E DI QUELLA DI EINSTEIN, SEGNANDO IL PASSAGGIO DALLA VISIONE ELIOCENTRICA DEL MONDO AD UNA NUOVA VISIONE SIA DEL MACROCOSMO CHE DEL MICROCOSMO.

L'ESISTENZA DELLA FORZA ROTAZIONALE INDOTTA, INTUITA PER PRIMO DAL DOTT. GIUSEPPE COTELLESSA, SUPERA I LIMITI DELLA FISICA DI NEWTON E DI QUELLA DI EINSTEIN. LA SUA SCOPERTA SEGNA IL PASSAGGIO DALLA VISIONE ELIOCENTRICA DEL MONDO AD UNA  NUOVA VISIONE SIA DEL MACROCOSMO CHE DEL MICROCOSMO ED AL SUPERAMENTO DELLA TEORIA DEL BIG BANG. COME ANCHE LA NECESSITA' DI FORMULARE NUOVI MODELLI MACROSCOPICI E MICROSCOPICI DELL'UNIVERSO E DELL'ATOMO, COME ANCHE CONSENTIRE L'UNIFICAZIONE DEL CAMPO GRAVITAZIONALE E ROTAZIONALE CON QUELLO ELETTROMAGNETICO.

Dott. Giuseppe Cotellessa 






Nel passato si era affermata la visione geocentrica del mondo. Successivamente grazie all'intuizione di Newton sull'esistenza della legge di gravitazione universale ed alla scoperta delle tre leggi di Keplero che regolano il moto del sistema planetario, gradualmente si è affermata la visione eliocentrica del mondo. Alla luce della scoperta della forza rotazionale indotta, intuita per primo dal Dott. Giuseppe Cotellessa, è diventato indispensabile ora superare anche la visione eliocentrica.

Procediamo con ordine.

La legge di attrazione gravitazione universale di Newton è valida sostanzialmente per i corpi statici.
Per quando riguarda i corpi in movimento egli ha associato il concetto di forza all'esistenza di accelerazione di un corpo tramite l'esistenza di una costante di proporzionalità chiamata massa. 

L'effetto dell'accelerazione su un corpo dotato di massa è quello della generazione di un suo moto traslazionale rettilineo.

A Newton è sfuggita l'osservazione che tutti i corpi celesti dai pianeti ai suoi satelliti ed alle stelle ruotano intorno ad un proprio asse.

Non prestando attenzione a questa legge generale ed universale, ovviamente Newton  non si è posto neanche la domanda quale fosse la sua vera causa.

In qualche modo l'ostacolo è stato aggirato enunciando il principio di conservazione dell'energia totale meccanica, tra energia potenziale e quella cinetica.

La domanda di base è la seguente: perchè tutti i corpi con grande massa e bassa velocità come quelli con piccola massa e grande velocità ruotano intorno al proprio asse?

Per cercare di trovare la causa che spieghi questi fenomeni bisogna prima considerare le leggi del campo elettromagnetico.

Le cariche elettriche nel mondo macroscopico possono essere separate in modo stabile tra di loro, quelle positive da quelle negative.

Una caratteristica simile non avviene a livello macroscopico per i corpi dotati di massa. Dimostrata l'esistenza dell'antimateria sperimentalmente, a livello macroscopico risulta evidente che non è possibile tenere separate in modo stabile tra loro materia ed antimateria in regioni confinate e definite.

Ciò non avviene per i corpi dotati di cariche elettriche, positive o negative. Sappiamo che questa caratteristica consente la realizzazione di circuiti elettrici costituti da percorsi chiusi in cui scorre la corrente elettrica.

E' noto che la corrente elettrica che percorre un filo elettrico genera un campo magnetico al suo intorno.

Trasportando questi concetti dal campo elettromagnetico al campo gravitazionale rotazionale, basato sulla completa simmetria tra campo elettromagnetico e campo gravitazionale rotazionale, anche la spiegazione della causa della rotazione dei corpi intorno ai propri assi dotati di grande massa diventa semplice.

L'analogo del campo magnetico B nel mondo meccanico è la velocità di rotazione angolare ω.

Quindi la nuova visione del mondo, che supera la visione eliocentrica, consiste nell'ipotizzare l'esistenza nell'Universo di regioni confinate e separate tra loro di materia ed antimateria. Ovviamente tra materia ed antimateria si sviluppano forti forze attrattive a lunga distanza. Questo implica lo spostamento di tutti i corpi celesti nella regione dell'antimateria verso la regione dell'antimateria e viceversa. In pratica lo spostamento dei corpi dotati di materia elevata può essere considerata come una corrente gravitazionale, che con perfetta simmetria con il campo elettromagentico, genera un equivalente del campo magnetico, che è la velocità di rotazione angolare ω intorno ai propri assi.

La spiegazione della forza di attrazione tra corpi dotata di materia elevata potrebbe essere spiegata in modo semplice in base al modello che anche anche al centro dei pianeti, dei satelliti e delle stelle esistano delle regioni con piccolo volume in cui siano confinati e separati dalle regioni con materia una grande quantità di antimateria, ovviamente di quantità inferiore a quella presente nelle regioni confinate e separate dell'universo.

E'evidente che l'accettazione di questa originale visione annulla quella dell'esistenza della teoria del Bing Bang.

Per dimostrare la completa simmetria tra campo elettromagnetico e campo gravitazionale rotazionale, basta osservare che esiste un'analogia stretta tra forza di Lorentz nel campo elettromagnetico con la Forza di Coriolis nel campo gravitazionale rotazioanle.

L'analogia è sia sul piano del formalismo sia sul piano della verifica sperimentale.

Forza di Lorentz

1) F = qvB

Forza di Coriolis:

2) F = mvω

Alla carica q del campo elettromagentico corrisponde la massa m del campo gravitazionale rotazionale.
Al campo magnetico B del campo elettromagnetico corrisponde la velocità angolare ω del campo gravitazionale rotazionale.

La fisica classica cerca di spiegare l'evidenza sperimentale dell'esistenza della forza di Coriolis in modo innaturale come la generazione di una forza fittizia.

Le conseguenze di questa nuova visione sono notevoli.

Un'altra importante conseguenza è un grosso contributo all'unificazione in modo semplice della forza gravitazionale con quella elettromagnetica.

Un'altra importante conseguenza è la necessità di proporre nuovi modelli atomici dell'atomo.

Anche in questo caso bisogna tener conto dell'evidenza sperimentale della rotazione di tutti i corpi delle particelle elementari, con massa o senza massa, tutti dotati di spin, cioè tutti i corpi elementari ruotano intorno ai loro propri assi.

In questi nuovi modelli atomici bisogna considerare che nel mondo microscopico esistano delle regioni definite e separate di particelle con materia ed antimateria.

Fortissime evidente sperimentali per la formulazione di questi originali modelli sono l'emissione dai nuclei degli atomi di raggi β positivi, i positroni, e raggi  γ, che in certe condizioni possono generare la creazione di coppie elettrone positrone, o comunque sempre coppie di corpi dotati di materia ed antimateria.

Anche in questo caso si prospetta una stretta analogia tra modello macroscopico planetario e modello microscopio atomico.

Uno sviluppo più dettagliato della teoria che riguarda l'esistenza della forza rotazionale indotta si trova nei seguenti indirizzi dei post:

1) http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/01/analisi-critica-della-fisica-di-newton.html

2) http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/06/prova-sperimentale-dellesistenza-della.html


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