Dalle microalghe antiossidanti naturali per alimenti e cosmetici / From microalgae natural antioxidant to food and cosmetics

Dalle microalghe antiossidanti naturali per alimenti e cosmeticiFrom microalgae natural antioxidant to food and cosmetics


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa





Alimenti e cosmetici arricchiti di antiossidanti estratti dalle microalghe. Questo è uno degli obiettivi di VALUEMAG, il progetto europeo appena avviato, che punta a ridurre sensibilmente i costi di produzione delle microalghe grazie a soluzioni innovative di coltivazione ed estrazione dei principi attivi. Con un finanziamento di 5 milioni di euro dalla Commissione europea, il team internazionale di ricerca, composto da 11 partner provenienti da 9 paesi Ue,  lavorerà alla sperimentazione di nuovi metodi di coltivazione, come quella magnetica che potrebbe abbassare i costi di produzione a 0,3 euro/kg, di gran lunga inferiori rispetto agli attuali 6 euro/kg dei sistemi tradizionali. “Questa tecnologia – sottolinea Antonio Molino, responsabile ENEA delle attività del progetto – prevede l'immobilizzazione delle cellule algali su uno strato sottile, così da ottimizzare l'utilizzo di acqua e nutrienti. Il risultato è un consumo molto basso di queste risorse, la cattura della CO2 da diversi processi produttivi e, soprattutto, una facile estrazione delle molecole ad alto valore biologico, per lo più ad azione antiossidante, come omega-3 e carotenoidi”. Grazie a una dote finanziaria di oltre 760mila euro, l’ENEA punterà a ottimizzare il prelievo delle sostanze bioattive dalle microalghe, per impiegarle successivamente in prodotti e integratori alimentari, cosmetici, fitosanitari e mangimi per acquacoltura che da soli incidono per oltre il 50% sui costi complessivi degli allevamenti ittici. “Le microalghe rappresentano una fonte ‘inesauribile’ di sostanze benefiche e l’ENEA – spiega Roberto Balducchi, responsabile del Laboratorio ENEA Bioprodotti e Bioprocessi – sperimenterà tecnologie innovative per limitare la degradazione delle molecole bioattive durante la fase estrattiva, contribuendo a ottimizzare la qualità e la produttività delle coltivazioni”. Ad essere coinvolto nel progetto europeo sarà il Centro di Ricerca ENEA di Portici per la parte di messa a punto del processo produttivo hi-tech e delle metodologie di analisi chimica delle microalghe, mentre i Centri di Trisaia (Matera) e Casaccia (Roma) si occuperanno delle tecniche di estrazione delle sostanze ad alto valore aggiunto e delle loro potenziali applicazioni.
Attualmente il mercato globale dei prodotti a base di microalghe - di cui l’industria europea rappresenta solo il 5% - è caratterizzato da una produzione annuale di circa 24 milioni di tonnellate di microrganismi vegetali (dati FAO), con un giro d’affari di 6,4 miliardi di dollari e un potenziale di espansione da oltre 250 miliardi di dollari, grazie allo sviluppo delle tecnologie per la bio-raffinazione. A dominare il settore Cina e Indonesia con oltre l’80% della produzione mondiale di microalghe. 
“Con i risultati che otterremo – conclude Balducchi – contribuiremo a sviluppare ulteriormente in Europa nuove filiere produttive legate all’utilizzo e alla valorizzazione di queste risorse naturali in linea con i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale della bioeconomia”. A beneficiare dei risultati del progetto sarà in generale tutto il comparto dell’acquacoltura europea per cui la Commissione prevede entro il 2030 la creazioni di 23mila nuovi posti di lavoro, in aggiunta agli attuali 150mila.

ENGLISH

Foods and cosmetics enriched with antioxidants extracted from microalgae. This is one of the goals of VALUEMAG, the newly launched European project, which aims to significantly reduce the costs of microalgal production thanks to innovative solutions for the cultivation and extraction of active ingredients. With a funding of 5 million euros from the European Commission, the international research team, consisting of 11 partners from nine EU countries, will work on experimenting with new cultivation methods such as the magnetic one that could lower production costs at 0, 3 euros / kg, far below the current 6 euro / kg of traditional systems. "This technology - says Antonio Molino, ENEA's head of project activities - plans to immobilize algal cells on a thin layer to optimize the use of water and nutrients. The result is a very low consumption of these resources, capturing CO2 from different production processes and, above all, easy extraction of high-molecule molecules, mostly antioxidant, such as omega-3 and carotenoids. " Thanks to a financial contribution of over € 760,000, the ENEA will aim to optimize the withdrawal of bioactive substances from micro algae to use them in food, cosmetics, plant protection products and aquaculture feedstuffs, which alone account for more than 50% Total costs of fish farms. "Microalgae are an inexhaustible source of beneficial substances and the ENEA - says Roberto Balducchi, head of the ENEA Bioproducts and Bioprocesses Laboratory - will experiment with innovative technologies to limit the degradation of bioactive molecules during the mining phase, contributing to optimizing quality and Productivity of crops ". To be involved in the European project will be the ENEA Portici Research Center for the part of setting up the hi-tech production process and micro alga chemical analysis methods, while the Centers of Trisaia (Matera) and Casaccia (Rome) Will be dealing with extraction techniques for high-value substances and their potential applications.
At present, the global market for microalgae products - of which the European industry accounts for only 5% - is characterized by annual production of about 24 million tonnes of plant microorganisms (FAO data), with a turnover of $ 6.4 billion and an expansion potential of over $ 250 billion, thanks to the development of biorefining technologies. To dominate China and Indonesia with more than 80% of world micro algal production.
"With the results, we will get, we will contribute to further developing new productive chains in Europe related to the use and valorisation of these natural resources in line with the principles of environmental, economic and social sustainability of the bio-economy. Benefiting from the project's results will be in general the whole European aquaculture sector, for which the Commission plans to create 23,000 new jobs by 2030, in addition to the current 150,000.

Da:

http://www.enea.it/it/Stampa/news/dalle-microalghe-antiossidanti-naturali-per-alimenti-e-cosmetici/

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