24-2-2018 APPROFONDIMENTI SULLA FORZA ROTAZIONALE INDOTTA CHE CONSENTE L'UNIFICAZIONE DEI CAMPI GRAVITOROTAZIONALE CON QUELLO ELETTROMAGNETICO.
24-2-2018 APPROFONDIMENTI SULLA FORZA ROTAZIONALE INDOTTA, INTUITA PER PRIMO DAL DOTT. GIUSEPPE COTELLESSA, CHE SUPERA I LIMITI DELLA FISICA DI NEWTON E DI QUELLA DI EINSTEIN. ESSA CONSENTE L'UNIFICAZIONE DEI CAMPI GRAVITOROTAZIONALE CON QUELLO ELETTROMAGNETICO.
Dott. Giuseppe Cotellessa
L'esistenza della forza rotazionale indotta, intuita per primo dal Dott. Giuseppe Cotellessa, consentirà.
1) Di spiegare la generazione della rotazione ω dal moto dei corpi di massa m, in modo simile alla generazione del campo magnetico B dal movimento di cariche elettriche.
2) Di trovare una relazione di interdipendenza tra campo rotazionale ω e campo magnetico B
Le prove decisive saranno essenzialmente due:
Generare un campo magnetico facendo ruotare su sè stessa con velocità angolare ω costante o variabile un corpo di massa m carico elettricamente con carica q, positiva o negativa.
In questa situazione si dovrebbe ricavare una relazione:
B =f(q,m,ω)
dove:
q è la carica del corpo che ruota su sè stesso intorno al proprio asse.
m è la massa del corpo che ruota
ω è la velocità angolare del corpo intorno al proprio asse.
In modo simile si dovrebbe far ruotare su sè stesso intorno al proprio asse di rotazione un corpo carico con carica elettrica q e massa m soggetto ad una campo magnetico B costante o variabile
In questa situazione si dovrebbe ricavare una relazione:
ω = f(q,m,B)
dove:
q è la carica del corpo, positiva o negativa, che ruota su sè stesso intorno al proprio asse.
m è la massa del corpo che ruota
ω è la velocità angolare del corpo intorno al proprio asse.
L'esito di questi esperimenti dovrebbe confermare l'unificazione teorica dei campi gravitorotazionale con quello elettromagnetico.
Praticamente con la realizzazione degli alternatori e dei motori elettrici si è già conseguita l'unificazione pratica dei campi gravitorotazionale con quello elettromagnetico.
La verifica sperimentale di queste ipotesi dovrebbe consentire un notevole progresso nella comprensione più aderente alla realtà della scienza della fisica e della necessità di superare definitivamente le visioni delle teorie sia di Newton che di Einstein.
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-consente-dei-cotellessa/?publi
Dott. Giuseppe Cotellessa
L'esistenza della forza rotazionale indotta, intuita per primo dal Dott. Giuseppe Cotellessa, consentirà.
1) Di spiegare la generazione della rotazione ω dal moto dei corpi di massa m, in modo simile alla generazione del campo magnetico B dal movimento di cariche elettriche.
2) Di trovare una relazione di interdipendenza tra campo rotazionale ω e campo magnetico B
Le prove decisive saranno essenzialmente due:
Generare un campo magnetico facendo ruotare su sè stessa con velocità angolare ω costante o variabile un corpo di massa m carico elettricamente con carica q, positiva o negativa.
In questa situazione si dovrebbe ricavare una relazione:
B =f(q,m,ω)
dove:
q è la carica del corpo che ruota su sè stesso intorno al proprio asse.
m è la massa del corpo che ruota
ω è la velocità angolare del corpo intorno al proprio asse.
In modo simile si dovrebbe far ruotare su sè stesso intorno al proprio asse di rotazione un corpo carico con carica elettrica q e massa m soggetto ad una campo magnetico B costante o variabile
In questa situazione si dovrebbe ricavare una relazione:
ω = f(q,m,B)
dove:
q è la carica del corpo, positiva o negativa, che ruota su sè stesso intorno al proprio asse.
m è la massa del corpo che ruota
ω è la velocità angolare del corpo intorno al proprio asse.
L'esito di questi esperimenti dovrebbe confermare l'unificazione teorica dei campi gravitorotazionale con quello elettromagnetico.
Praticamente con la realizzazione degli alternatori e dei motori elettrici si è già conseguita l'unificazione pratica dei campi gravitorotazionale con quello elettromagnetico.
La verifica sperimentale di queste ipotesi dovrebbe consentire un notevole progresso nella comprensione più aderente alla realtà della scienza della fisica e della necessità di superare definitivamente le visioni delle teorie sia di Newton che di Einstein.
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/01/analisi-critica-della-fisica-di-newton.html
https://www.linkedin.com/pulse/analisi-critica-della-fisica-di-newton-necessita-forze-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
http://marcolarosa.blogspot.it/2017/07/la-forza-rotazionale-indotta-il-nuovo.html?spref=bl
https://www.linkedin.com/pulse/approfondimento-sullesistenza-della-forza-rotazionale-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/21-2-2018-note-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-primo-giuseppe/?published=t
https://www.linkedin.com/pulse/22-2-2018-note-su-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
Commenti
Posta un commento