APPROFONDIMENTI DEL 22-2-2018 SU FORZA ROTAZIONALE INDOTTA, INTUITA PER PRIMO DAL DOTT. GIUSEPPE COTELLESSA, CHE SUPERA I LIMITI DELLA FISICA DI NEWTON E DI EINSTEIN.
Dott. Giuseppe Cotellessa
A livello microscopico della materia l'esistenza dello spin, cioè della rotazione quantizzata delle particelle elementari è causata dal campo elettromagnetico.
Infatti bisogna ragionare che in termini di carica elettrica un elettrone è dotato per sempre di carica elettrica negativa, perchè è considerata una particella elementare non trasformabile in un altro tipo di particella elementare.
Anche un protone è dotato per sempre della stessa carica elettrica positiva.
In base alle conoscenze attuali di fisica delle particelle il protone è una particella stabile. Ciò vuol dire che esso non decade in altre particelle. Questo è dovuto alla conservazione del numero barionico nei processi elementari. Infatti il barione più leggero è proprio il protone.
il neutrone invece compone i nuclei insieme al protone, con il quale si trasforma in continuazione mediante l'emissione e l'assorbimento di pioni.
Dott. Giuseppe Cotellessa
A livello microscopico della materia l'esistenza dello spin, cioè della rotazione quantizzata delle particelle elementari è causata dal campo elettromagnetico.
Infatti bisogna ragionare che in termini di carica elettrica un elettrone è dotato per sempre di carica elettrica negativa, perchè è considerata una particella elementare non trasformabile in un altro tipo di particella elementare.
Anche un protone è dotato per sempre della stessa carica elettrica positiva.
In base alle conoscenze attuali di fisica delle particelle il protone è una particella stabile. Ciò vuol dire che esso non decade in altre particelle. Questo è dovuto alla conservazione del numero barionico nei processi elementari. Infatti il barione più leggero è proprio il protone.
il neutrone invece compone i nuclei insieme al protone, con il quale si trasforma in continuazione mediante l'emissione e l'assorbimento di pioni.
Al di fuori del nucleo i neutroni sono instabili e hanno un'emivita di circa 15 minuti. Decadono in un protone emettendo un elettrone e un antineutrino, secondo la reazione:
-
- n → p+ + e− + νe
che prende il nome di decadimento beta e che si verifica anche in alcuni nuclei.
Ovviamente anche se l'elettrone per l'eternità avrà carica negativa, esso genererà corrente elettrica soltanto quando sarà sottoposto ad una d.d.p. (differenza di potenziale) ed in quell'occasione genererà anche un campo magnetico.
Lo stesso avviene teoricamente per il protone anche se tecnicamente è più semplice produrre una corrente elettrica con elettroni, grazie alle proprietà del legame metallico dei conduttori che genera un mare di elettroni liberi di muoversi sottoposti ad una d.d.p..
A livello delle particelle elementari la forza gravitazionale è insignificante rispetto alla forza elettrica.
Nel mondo quotidiano la forza gravitazionale è ancora insignificante. Teoricamente un posata (forchetta) dovrebbe essere attratta da un'altra posata (cucchiaio), In pratica non avviene niente a qualsiasi distanza siano posti.
Se invece la forza di attrazione gravitazionale a livello quotidiano riuscisse ad attrarre due posate, osserveremmo che come si muovono incomincerebbero anche a ruotare su loro stessi, grazie all'esistenza della forza rotazionale indotta.
A livello macroscopico delle stelle, pianeti e satelliti dei pianeti la forza gravitazionale incomincia ad agire a livello pratico. Tutti abbiamo esperienza dei corpi che lasciati in aria incominciano a cadere verso il centro della Terra.
Anche in questo caso se un oggetto di piccola massa cade su un pianeta non incomincia a ruotare. La forza di attrazione gravitazionale è univoca. E' solo il pianeta che praticamente attira la posata verso di sè.
Se invece due corpi di massa grande come Sole e Terra si attraggono reciprocamente incominciano a ruotare su loro stessi anche praticamente.
La forza elettrica in queste condizioni dovrebbe essere molto maggiore rispetto a quella gravitazionale, ma complessivamente è come se le elevate cariche elettriche opposte di tutta la Terra si annullassero reciprocamente, dal momento che sono bilanciate armoniosamente in uguale numero negli atomi.
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